Riporto su questo blog un articolo scritto da me e pubblicato sul sito di insorgenza civile ( http://www.insorgenza.it) in data 24 gennaio 2014.
Di Duosiciliani che hanno fatto carriera politica negli Stati Uniti d’America ne abbiamo sentito parlare spessissimo. Tanti sono stati i figli del regno, che emigrando nel nuovo mondo hanno avuto successo politico. Basta ricordare alcuni nomi come il Pugliese Fiorello La Guardia (sindaco di New York), il Salernitano Mario Cuomo (Governatore di New York), e l’attuale sindaco di New York Bill De Blasio, di cui abbiamo gia parlato su queste pagine.
Ma quando è iniziata la rappresentanza politica duosiciliana all’interno degli Stati Uniti d’America? Praticamente da sempre, dalla fondazione stessa degli Stati Uniti.
Gli USA nascono il 4 luglio 1776 con la dichiarazione d’Indipendenza dal Regno Unito. I rappresentanti di tredici colonie dell’Impero Britannico, si riunirono a Philadelphia per firmare un documento unitario. Uno di questi firmatari, rappresentante dello stato del Maryland aveva un nome poco “anglofono”, William Paca.
William (Guglielmo) Paca, nacque ad Abingdon, nello stato del Maryland, figlio secondogenito di Gianni John Paca, un benestante colono abruzzese. La già ricca famiglia Paca si spostò nel nuovo continente per poter accrescere i propri affari come coltivatori.
Bisogna qui aprire una parentesi per spiegare che il fenomeno migratorio verso le Americhe di cui siamo abituati ad ascoltare aveva connotati differenti nel 700.
Le famiglie del Sud della penisola italica che viaggiavano verso le Americhe tra il Seicento e la prima metà dell’Ottocento erano famiglie già abbastanza ricche in Madre Patria, nella maggior parte dei casi ricchi proprietari terrieri che si spostavano verso il nuovo continente per acquistare ancora più terreno ed accrescere il proprio patrimonio.
Il grosso della manovalanza che proveniva dall’Italia, proveniva dalle regioni del nord, soprattutto Piemonte, Veneto e Friuli che erano le regioni più povere di allora. Solo nel periodo post-unitario il fenomeno migratorio assunse i tratti odierni, con la nascita della Questione Meridionale.
Il nonno di John, Roberto Paca, fu il primo Paca a trasferirsi nelle Americhe nel 1657, e Aquila Paca, figlio di Roberto e zio di John divenne Scheriffo; è stato il primo scheriffo e primo pubblico ufficiale italiano degli Usa. La famiglia Paca non perse mai i contatti con l’Abruzzo.
Nonostante la vita nella Colonia Britannica, John era talmente legato alla sua terra, che chiamò il suo primogenito Aquila (Aquila era il nome dell’attuale L’Aquila, che assunse questa denominazione solo nel 1939) ed insegnò ai figli la cultura e la lingua delle loro origini.
Tornando a William, dopo aver frequentato l’università di Philadelphia, tornò nel Maryland e fu patriota attivo nella rivoluzione americana.
Visse diversi anni in Italia e studiò legge a Londra dove divenne avvocato.
E nel 1776 fu tra i firmatari della dichiarazione d’Indipendenza, prima di diventare governatore del Maryland.
Anzi, tra i suoi “primati” c’è anche questo: fu il primo governatore di uno degli Stati Uniti di origine italoamericana.
Attualmente tre scuole elementary nel Maryland portano il suo nome, per la precisione a Landover, Baltimora e nella sua città natale Abingdon. Inoltre una strada principale a sud di Baltimora porta il suo nome.
Fuori dal Maryland, la scuola media di Mastic Beach (Stato di New York) e la scuola PS 155 di New York City sono dedicate a lui. La sua casa ad Annapolis, chiamata “House and Garden” è stata aggiunta al registro nazionale dei luoghi storici degli Stati Uniti nel 1971.
Salvatore Vella
(se volete leggere l’articolo originale il link è questo: http://www.insorgenza.it/grandi-emigrati-storia-di-will-paca-labruzzese-che-firmo-la-dichiarazione-dindipendenza-degli-usa/ )